
Apericena, neologismo linguistico e moda sociale nata nell’orario del giorno che va dopo la merenda e prima della cena, a cui meglio si adatterebbe il termine “rinforzino”.
Nel Chianti, questa usanza, non ha molto attecchito, preferendo le persone di gran lunga una bella fetta di pane e prosciutto o rigatino, più bicchiere di vino, a desina come a cena.
Solo una categoria di abitanti, la più numerosa, mette in atto la pratica degli stuzzichini a orari inconsueti: ottimi germogli di ributto primaverile del bosco, prima di buttarsi di gran foga alla ricerca dei grappoli più sublimi.