Terreni incolti e pericolo d’incendio

Non esiste una norma che imponga ai possessori di terreni  almeno uno sfalcio in prossimità del periodo più arido per impedire che incendi dolosi o fortuiti divampino e si portino via pezzi della nostra bellezza e dell’habitat naturale di tanti esseri viventi.
Eppure sarebbe cosa sana che casolari corcondati da erba alta e secca (che d’estate diventa un mare oscillante di benzina) avessero un suolo rasato per dormire sonni tranquilli.
Bello il dipinto macchiaiolo della vena abbronzata dal sole, meno bello il nero carbonella in terra dopo che sono passate le fiamme.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Berardenga, Chianti Storico, Federica, Fotografie 2018 e contrassegnata con , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento