Il modello 850 è stato prodotto dalla fabbrichetta agnellile torinese a partire dal 1964 fino al 1971 in quasi due milioni e mezzo di esemplari,per creare un modello che stesse a metà strada fra la popolare 600 e la più borghese 1100.
Di fatto, fu la prima macchina rifinita internamente con del plasticato nero antiriflettente al posto del comunemente usato metallo, ed èil terz’ultimo modello agnellesco con il motore posteriore, dopo la 126 e un ricordo che.
Certo è che le auto, fino ad un certo punt,o avevano un rombo e una connotazione ben chiara e definita, ogni modello si poteva catalogare come un oggetto di arte moderna.
La tecnologia ha migliorato comodità e consumi, ma in fatti di estetica si è molto latitanti, pare che ci sia una catena di montaggio unica che sforna qualsiasi veicolo di qualsiasi casa automobilistica.
Però un fine settimana a zonzo nel Chianti e nella Berardenga con una 850 perfettamente conservata, rappresenta un divertente svago e qualche grattata di marcia.