I voli di ricognizione dell’Agenzia del Territorio e delle Entrate

Pubblicato il 6 febbraio 2014 da andrea

Tempi grami per le casse dello Stato a cui spesso e volentieri la salvaguardia e tutela del paesaggio da parte di vari organismi di controllo tecnici o elettivi della politica hanno mostrato sordità e lacune con più buchi che nel cacio svizzero.
I voli e i rilevamenti del drone della Soprintendenza e i passaggi in casi più equivoci di un elicottero attrezzato a rilevamenti gps, filmati e scatti fotografici più raffinati in casi più eclatanti, più che lo scopo di fermare il movimento illecito di penetrazione del cemento hanno lo scopo di riempire di parecchi zeri chiamati euro le casse dello Stato.
Nella zona del Chianti i passaggi avvengono in questi primi giorni di febbraio, altri voli, (ma non ci saranno comunicati ufficiali finchè non saranno terminate le ricognizioni) riguarderanno la Val di Chiana, la Val d’Elsa e i paesi lungo il fiume Arbia almeno per quanto riguarda l’area provinciale.

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0 Responses to I voli di ricognizione dell’Agenzia del Territorio e delle Entrate

  1. Avatar di alessandra alessandra ha detto:
    6 febbraio 2014 alle 0:54

    Interessante………..

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  2. Avatar di Daniela Daniela ha detto:
    6 febbraio 2014 alle 8:45

    Qualunque sia lo scopo di questi voli, basta che mettano fine allo sperpero di paesaggio.
    Però vorrei far presente che tutt’ora non esistono sanatorie e dal punto di vista legale gli abusi vanno abbattuti.

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  3. Avatar di Ric Ric ha detto:
    6 febbraio 2014 alle 10:15

    Non capisco il perchè di tutto questo sperpero di denaro.
    Bastano e avanzano i droni per tenere sotto controllo il territorio e un programmino che sovrappone le immagini ai fogli di mappa.
    Facile, semplice, economico…… e soprattutto efficace.

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  4. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:
    6 febbraio 2014 alle 15:04

    @ Ric

    ……….. e allora svegliatevi se davvero è così semplice dare una spolverata.

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  5. Avatar di silvana silvana ha detto:
    6 febbraio 2014 alle 21:26

    C’è un progetto di legge o un emendamento a un filo di quell’imbrogliata matassa in cui stanno avvolgendo il paese, per stoppare qualsiasi demolizione di bruttura.
    Sentito stamani alla radio, e speriamo che l’abbiano sentito in molti … che magari si fa qualcosa.

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