Strada di Santa Regina e Val di Pugna

Conviene metterci il tempo che serve e spengere il cellulare se si ha intenzione di vedere questo scorcio di campagna senese che rapisce lo sguardo….. e soprattutto conviene vederlo a piedi.
Si rimbalza da vigneti di sangiovese in terra tufosa, dove forse si trovano meglio le rose di ogni colore disposte su ogni filare che hanno Siena nella sua intera bellezza disposta davanti e piccole chiese che spuntano improvvise con i campanili nel verde o nell’autunno infuocato che divampa di colori.
Il Campanile eretto come non si può dire di Santa Regina, la chiesetta sul colle di Vignano, la chiesa di Val di Pugna.
Il castello delle Quatro Torra che domina fra gli ulivi la valle, alcuni casolari stranamente abbandonati e da rimettere, uno strano cipresso rinseccolito piantato sopra un cancello….(si sa, in Toscana per renderla più vera, mancano i duplici filari di cipressini) un’ampia panchina di pietra sotto un leccio secolare vista mondo come luogo del si.
Sopra tutto questo svolazza sempre una rondine piccina.

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0 Responses to Strada di Santa Regina e Val di Pugna

  1. Avatar di AG AG ha detto:

    Sì, parecchio meglio l’olio del vino in Val di Pugna

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  2. Avatar di monica monica ha detto:

    Andrea, mi piacerebbe vedere questo luogo…

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  3. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    L’olio non l’ho mai assaggiato, AG, mi hai incuriosito dato che ne sei un bel cultore il tuo suggerimento lo metto in atto prima possibile.

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  4. Avatar di AG AG ha detto:

    Andrea, il termine di paragone è quel vino lì, non ti aspettare Radda o Castellina o Colfiorito…… questa poi non si preannuncia come una grande raccolta

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  5. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Colfiorito non è male per le lenticchie.
    E’ ovvio che paragoni con altre aree non si possano fare e non abbiano senso essendo molto diverse, però stando nel contesto, il colli senesi della Fattoria La Volta della Selvolini non era malvagio nelle ultime annate che l’ho assaggiato.
    Dal punto di vista paesaggistico poi le sue vigne, incastrate con vista sulla basilica dell’Osservanza, sono un bel vedere.

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  6. Pingback: Siena romantica: la strada di Vignano che abbuia | Andrea Pagliantini

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