Un profumo piacevole che ricorda la Coccoina, la colla in barattolo con la paletta dei tempi di scuola oppure i bicchieri freddi colmi di latte di mandorla in certi scenari del sud.
Un sapone interamente vegetale, una schiuma compatta che lascia la pelle morbida e protetta coperta da un leggero velo di profumo piacevole.
Un modo di volersi bene passando attraverso le piccole cose preziose che questo paese riesce ancora a produrre.
Andrea Pagliantini 
sempre un piacere vedere il lindo Panezio
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L’Italia è (era) ancora ricca di prodotti nati da mani e zucche artigiane; per citare qualcosa di vivo e vitale Hortus Mirabilis di Bagno Vignoni, ad esempio, offre (in piccolo, ma mirabile!) ciò per cui l’Officina di Santa Maria Novella (mondialmente nota e magari in procinto di finire oltralpe anch’essa) da decenni, e forse più, propone ai gran touristi che passano per Firenze.
Siamo bravi, siamo fessi. Hanno inventato la crisi, per spolpare la ricca Europa. Viva la Francia che almeno non è (ancora) emigrata con le sue e le nostre idee.
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