L’idea prossima futura è riempire una scarpata scoscesa di piantine di lavanda per darle un tocco di attenzione e profumarla, ma anche per renderla un parco giochi di insetti laboriosi.
Moltiplicare quest’arbusto profumato è facile oltre che piacevole, basta aver cura di selezionare i rametti non hanno fiorito prediligendo quelli lignificati per poi infilarli in una miscela di terriccio e rena dentro comuni vasetti avendo cura di metterli all’ombra e tenerli bagnati in attesa vengano espresse radici e la piantina si apra alla visione del mondo.
Questo tipo di lavanda ha ampi fiori persistenti che le api gradiscono molto.
Andrea Pagliantini 
Quante belle bambine profumate! 🙂
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io sono meno amorosa nel fare le talee di lavanda……..quando poto, scelgo le migliori e metto sotto e mi prendono tutte!
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Di questa piantina profumata ne sarà consegnata una ad ogni lettrice del blog….. anzi, no frenare………… quasi a chiunque…. che la tunica del buon samaritano l’ho smessa da un pezzo e qua sopra ci capita chiunque, pozzi neri compresi.
Però saranno tante e tante le persone che beneficeranno di queste piantine fatte con passione.
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Vita hai il tocco armonico con le piante come con i colori, ovvero ciò che io devo fare con dedizione e attenzione a te viene per natura.
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Sai che regalare fiori di lavanda è un augurio di buona fortuna?!
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come lo devo prendere come un super complimentone!! grazie sei un tesoro
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Non lo sapevo che regalare lavanda fosse un augurio di fortuna… a primavera lo farò con doppia felicità questo gesto di cortesia verso persone speciali.
Vita non un complimentone, si tratta solo della “banalità”di chi ha predisposizione naturale al colore e alle sue sfumature.
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