Lavanda di Giorgio Perozzi

“Di nuovo le stelle… Come le ho viste la notte scorsa e tante altre notti: notti, giorni, amori, avvenimenti… Ho già sulle spalle un bel fardello di cose passate. E quelle future? Che sia per questo, per non sentire il peso di tutto questo, che continuo a non prender nulla sul serio? Oppure che abbia ragione mio figlio? Mah! […] Però è stata una bella giornata: bella, libera, stupida, come quando s’era ragazzi. Chissà quando ne capiterà un’altra… ”

Giorgio Perozzi (Philippe Noiret)

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0 Responses to Lavanda di Giorgio Perozzi

  1. Avatar di Roberto/TreScogli Roberto/TreScogli ha detto:

    Emozionante…

    Allora levatevi da’ oglioni che devo morire…
    Giorgio Perozzi (Philippe Noiret)

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Il bello della “zingarata” è proprio questo: la libertà, l’estro, il desiderio. E’ come l’amore: nasce quando nasce e quando non c’è più è inutile insistere, non c’è più.

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