I telegiornali della Rai hanno dato ufficialmente la notizia che fa caldo, che gli anziani devono bere parecchio e i bambini nelle ore pomeridiane devono stare al riparo dal sole a fare le parole incrociate o leggere i promessi sposi.
Fuori i frutti maturano, l’erba si secca, i girasoli allungano, la lavanda fiorisce, i gigli esplodono odore di chiesa, le cicale assordano e qualche fungo gentile ancora si trova dove batte meno il sole.
Andrea Pagliantini 
… e, per ora, abbiamo anche l’acqua.
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Sempre che, qualche esponente dell’ala liberal delle teste di cazzo, non si senta in dovere di usare l’acqua pubblica per riempire le piscina.
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Bisognerebbe colorarla lievemente e in modo innocuo, l’acqua pubblica!
Però le vigne – che per ora stan bene – potrebbero presto andare in sofferenza.
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Bisognerebbe farla verde (l’acqua) come si usa con il gasolio agricolo.
Siamo un paese di teste di cazzo, inutile girarci intorno.
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lo scandalo è che i telegiornali sprecano minuti preziosi per dire che fa caldo…
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Siamo una massa di bischeri che non si accorge che è arrivato il caldo e quando arriverà il freddo faranno lo stesso perchè siamo distratti e non ce ne accorgiamo.
Fanno bene a trattarci come bambini piccini, con 20 anni di silvismo culturale fanno proprio bene.
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