Tecnici chiantigiani nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna

Anche i comuni di Radda e Gaiole hanno portato il loro contributo nella gestione dell’emergenza terremoto in Emilia Romagna mobilitando, tramite il dr. Davide Casini del Servizio Protezione Civile della Provincia di Siena, i propri tecnici del Servizio Lavori Pubblici (geom. Carlo Gagliardi e Nadia Anichini) per le attività di coordinamento al Campo di Accoglienza di San Possidonio (Mo) allestito dalla Regione Toscana.
La struttura suddetta accoglie circa 300 ospiti di varie nazionalità(cinesi, nigeriani, marocchini, tunisini) e grazie alla cucina da campo dell’Anpas fornisce fino a 450 pasti caldi al giorno.

All’interno del campo sono inoltre presenti un magazzino per la distribuzione di aiuti, un’area giochi per bambini oltre ad un ambulatorio pediatrico fornito da CRI ed un ambulatorio generico fornito dalla Misericordia.

I volontari impegnati sono attualmente circa 50 provenienti da varie Associazioni (Anpas, Misericordia, Vab, Racchetta, ANCC, Guardie Zoofile, ecc.).

Fonte SienaFree

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0 Responses to Tecnici chiantigiani nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna

  1. Avatar di anna maria anna maria ha detto:

    Evviva, ci sono sempre persone generose… grazie, grazie
    quando ero giovane anch’io correvo con gli scouts/protezione civile qui e là ( pigliandomi anche giorni di ferie…) ora diventata un pò meno fanciulla e con meno energie sprono nipoti /pronipoti a fare altrettanto .. e direi che ognuno si prodiga nel suo campo/ tempo libero per quanto è possibile

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    L’Italia è una Repubblica fondata sul volontariato di chi ha un cuore grande come una casa.

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