O meglio lo cambia la di lui compagna del suddeto, lucido cranio esente da pelo non sullo stomaco, le cui prestazioni e la cui capacità professionale non è mai pervenuta e latitante, tanto che la signora si affida alle prestazioni, nella denuncia fisica dei redditi, ad un noto pipatore di trinciato forte principe del foro (fiscale) diretto concorrente del defecazio isterico lenzuolo del consorte, con cui, su troppi solchi, può solo imparare.
La signora al netto della ritenuta d’acconto si trova d’incanto rinvigorita e a suo agio sotto le cure fiscali del nuovo professionista che, messa sotto pressione erariale denota impeto e impegno vigoroso mai domo.
A meno di clamorosi sviluppi, si chiude qui la saga narrativa del Testa Pelata, non prima di una spennellata di vasellina marchiata
bischeroooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Andrea Pagliantini 
Ha fatto bene, almeno ora è sicura con le scadenze e non deve pagare grosse multe come le faceva pigliare il vecchio contabile che non era proprio il mestiere suo.
"Mi piace""Mi piace"
Eccolo a nudo il grande commercialista, quello che aveva in mano i destini del mondo, quello che sgranava gli occhi come un pazzo ogni volta sentiva odore di soldi e polli da spennare, quello che se ne fregava delle regole e non esitava a minacciare le sue vittime.
Quello che appena scoperto nelle truffe iniziò a piagnucolare dicendo di essere onesto e un perseguitato del destino.
Degno epilogo per una persona repellente.
"Mi piace""Mi piace"
Ben fatto Pagliantini e ora dimentica per sempre quella banda di para-mafiosi.
"Mi piace""Mi piace"
Umanamente spiace una persona si sia ridotta in tal modo, ma l’avida ossessione dei soldi è una brutta malattia e le azioni per arrivarci non sono mai limpide e sono a spregio per il prossimo.
Quindi legnate meritate e cornetti ufficiali.
"Mi piace""Mi piace"