Dove nasce il vino

Pubblicato il 5 agosto 2011 da andrea

Nel verde rigoglioso di pampani in salute disposti su filari, punto di vista prezioso all’interno di un contesto altrettanto prezioso si chiama paesaggio.

Non dimentichiamo di voler bene al luogo si vive e al nostro petrolio si chiama paesaggio.

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0 Responses to Dove nasce il vino

  1. Avatar di ag ag ha detto:
    5 agosto 2011 alle 10:09

    E prepariamo le forbici e le cassette che tra un mese e mezzo si vendemmia….

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  2. Avatar di Silvana Silvana ha detto:
    5 agosto 2011 alle 14:14

    Ricordo di aver parlato di “paesaggio” in un Consiglio, di quelli in cui si potrebbe (dovrebbe) decidere quale politica di sviluppo eccetera eccetera, indicandolo come elemento motore – appunto – di sviluppo e di futuro, e di averlo fatto tra una gomitata e l’altra, data di sottecchi per una forma di ‘rispetto’ nei miei confronti, e di disprezzo per le mie idee.
    Affiliamo pure le forbici per la vendemmia e per tagliar via i posti di chi non fa bene.

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  3. Avatar di Silvia Silvia ha detto:
    5 agosto 2011 alle 14:35

    Ti leggo quotidianamente da tanto tempo e non ho mai lasciato commenti, ma mi viene difficile perdere l’aggiornamento quotidiano del blog che trasuda amore vero per il luogo dove vivi e che un giorno vorrò venire a vedere.

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  4. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:
    5 agosto 2011 alle 15:06

    C’è settembre tutto da sperimentare, ma di questo passo la vendemmia si avvicina a grandi passi e promette (dicendolo piano per scaramanzia) delle gran belle cose.
    Ed è assurda la miopia di come non si veda le bellezza come una risorsa e un patrimonio da spendere e coltivare e fonte ineasauribile di vita e ricchezza sotto vari aspetti.
    Quassù sono e le porte sono porte sempre aperte e non porte fittizie.

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  5. Avatar di Silvana Silvana ha detto:
    5 agosto 2011 alle 16:56

    diciamolo piano, sì!

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  6. Avatar di michela michela ha detto:
    5 agosto 2011 alle 19:53

    Sono d’accordo nella in vigna……ho comprato casa nel in Vertine….

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  7. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:
    6 agosto 2011 alle 10:30

    Modello di linguaggio coerente ai tempi, entrato nell’uso comune e sempre più dilagante come chi compra in vigna o in casa a in Vertine e si sente subito in dovere di lasciarci la sua impronta come un terrazzino in troiaio o una fontana bianca nuziale per spengere i principi di incendio nella in vigna nel mezzo di luglio.
    Però quando sentirò dire nel linguaggio corrente mi faccia un in caffè nèèèè, vorrà dire non avrà più senso il mio stare nella in vita.

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  8. Avatar di Liz Liz ha detto:
    6 agosto 2011 alle 18:23

    Colui che rispetta l’ambiente salva la terra e non la padroneggia né l’assoggetta. (M. Heidegger)

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  9. Avatar di filippocintolesi filippocintolesi ha detto:
    8 agosto 2011 alle 12:29

    Ad Auschwitz le SS coltivavano rose e accudivano i cani.

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  10. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:
    8 agosto 2011 alle 15:15

    Non sapevo chi era questo Heiddeger, ma ho avuto un breve aggiornamento sul soggetto, quindi stiamos empre attenti ad annusare le persone perchè c’è la possibilità di trovarsi in contatto con qualcuno ama le rose, ma detesta gravemente le persone e anche questo non va bene.
    A sentire il Cintolesi, Heiddeger sarebbe pure lo scribano di discorsi dell’imbianchino pazzo austriaco….. quindi annusare sempre bene la gente…

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