L’amore per l’ambiente è la vernice di copertura dello strato ossidato di ipocrisia con la quale si nasconde una molliccia supponenza e un sistematico affetto per lo sgranocchiare del verde-carta con sopra Giorgino Washington mentre il resto conta come fumo di coda di paglia bagnata che annebbia e impedisce la vista di chi non vuol vedere.
Dopo il primo post dei cipressi agonizzanti mangiati dai cuccioli di vacca, furono messe delle tavole intorno le piante: occhio non vede cuore non duole, nella solita supponenza.
Al secondo post a cipressi seccati, la visita veloce e annaspata al Guardiano dei Boschi con la promessa di rimuovere e sostituire le piante morte con dei cipressi nuovi sani e di robusta costituzione nel più breve tempo immaginabile.
Ovviamente le parole non costano niente mentre il paesaggio langue e piante protette sono cadaveri ritti e secchi abbandonati nel purgatorio di chi fa vanto di proteggere l’ambiente però a camionate di cemento visibili dall’alto, erigendo case a paese e piscine olimpiche sotterrando ulivi vivi di detriti, sognando cantine grandi e larghe come l’astronave di Star Trek in piena zona vincolata.
Almeno i cipressi, per affetto al posto, ripiantateli o vi si deve fare una colletta?
La cultura e l’amore per il luogo non li ha mai intaccati nemmeno per sbaglio.
Andrea Pagliantini 
Il guardiano dei boschi è avvertito…eppure i cipressi non son nemmeno tanto lontani per ripiantare 😉 Ce la faranno i nostri eroi?
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Sono proprio rispettosi dell’ambiente, non c’è che dire, quei cadaveri di cipressi sono penosi a vedersi, ma vedo vogliono bene anche agli olivi.
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L’amore per la terra da sempre buoni frutti.
Infatti vorrebbero costruire un bowling e iniziare successivamente le trivellazioni petrolifere…….. nel rispetto dell’ambiente ovviamente.
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non mollare Pagliantini o questi riusciranno a far diventare un parco giochi quel magnifico posto fra l’indifferenza e la complicità generale
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Pagliantini che ce l’hai i gratta e vinci te? 🙂
Quei cipressi sono penosi, fai bene a farli vedere.
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Dicono che non c’è due senza tre, quindi se queste persone aspettavano il terzo post… eccolo qui! Adesso lasciate l’ipocrisia e ripiantateli!!!
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Sono talmente duri ed indifferenti a ciò gli circonda che solo un intervento d’autorità li può svegliare e fare agire per il bene dell ambiente
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Il paesaggio è di tutti e chiunque ha il diritto di difenderlo da aggressioni a mani armate di soldi in contanti placa coscienze.
Qualcuno qui deve avermi preso per Saviano……… il paesaggio è di tutti e ognuno lo può difendere prima non martirizzandolo, secondo non stando zitti anche quando grossi o presunti tali vogliono farei porci comodi con i ricordi di tutti.
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