Gianluca rosso 2007

Metà Sangiovese, metà Canaiolo da una vigna di quarant’anni.

Colta a mezzo ottobre quando era l’ora, fermentata libera nel cemento per un paio di settimane svinatura direttamente in baricche di parecchi passaggi, travasata quando serve, imbottigliata senza fretta.

D’estate quando il riverbero del sole rende la notte chiara e vedibile fino a tardi  i grilli si mescolano alla voce roca di un 605 fra i filari della vigna di Gianluca o per  trattamenti o per pettinare il terreno con il solido e saggio nardi.

Dopo la vendemmia la luce accesa a tutte l’ore filtra dalla griglia della porta di cantina, segno che è li che rimonta, pigia, travasa, ricolma, lava e  pulisce. Da fuori anche solo passando non manca sentire aromi del vino che bolle.

Questo 2007  ha il profumo del Canaiolo in fiore di maggio e due difetti: si beve che è un piacere e  produzione personale non reperibile in enoteca.

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