Milano lamenti da bere

Una giornata  così equivale ad un calo di zuccheri e  un mese di riabilitazione nei boschi più impenetrabili.

E meno male la gran parte delle signore dell’alta borghesia con i canini impellicciati  sono in vacanza nella casetta al mare in Liguria e i cumenda mariti all’idroscalo, altrimenti con le  vene varicose  in testa, cotonature satellitari della chioma e guerriglia per i fiori più belli sul balcone, l’unica soluzione possibile poteva essere attaccarsi ad una bombola di anidride solforosa e cercare consolazione in quella.

Sguardi tristi di nebbia e noia per essere i  più belli e più bravi e preparati del mondo, argomenti di conversazione piuttosto scarsini( silenzio a parte) i soldi sempre,  il tempo,  il traffico, poi ancora il caldo per ravvivare la conversazione.

La città era viva e fresca al tempo delle cinque giornate, poi con i sansepolcristi, il craxismo da bere e il successivo e odierno nanismo, la sola occupazione pur di non parlare al prossimo e dargli confidenza è guardare le vetrine, andare a cotonarsi lo scalpo e il sabato mattina in palestra.

Quelle strade grigie e uguali, quegli sguardi vuoti  assatanati di soldi, sciure, cumendini, nani, ressa di gente per un procuratore di calcio, che magone infinito…….. per fortuna  sono comparsi dei suonatori africani che hanno ravvivato l’ambiente, insieme ai cinesi che vendono giocattolini volanti all’imbocco della metropolitana.

Gli autoctoni sono spariti subito di fronte a tale carneficina di risorse e perdita di tempo, la gente sana è rimasta, qualcuno li ha ringraziati per dare un pò di colore a tanta tristezza.

Buongiorno nèèèèèè!!!!!!

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0 Responses to Milano lamenti da bere

  1. Avatar di vita vita ha detto:

    quelli più spontanei sono il manichino e i neri musicisti!!! quella con i tacchi argentati è ridicolissima…………sono tutte e ctutti così tirati? quella con i pantaloni bianchi e cintola nera e una strafiga!!!!!!!!!!un ci starei manco morta! preferisco il mio bel cantiere (nostrano)davanti………….

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  2. Avatar di Ci Ci ha detto:

    A furia di vedere panorami, fiori, tramonti, vigne e mare (tuo) ci si era abituati male, queste foto e posto sono una mattonata nello stomaco
    Proprio un bel buongiorno nèèè questo

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  3. Avatar di Gielle Gielle ha detto:

    Mai messo piede e se le cose stanno così neanche ce lo metto.
    buongiorno nèèèèèèèèèèèèè 🙂

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  4. Avatar di Liz Liz ha detto:

    A Milano non ci sono solo “cumenda” e “sciure”… c’è tanta gente normale che lavora e molte volte fa fatica ad arrivare fine mese, disoccupati e precari. Queste foto sono solo una piccola fetta della torta e meno male!

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  5. Avatar di ambra ambra ha detto:

    scorci che si possono vedere in ogni città………
    cosa far vedere, e trasmettere , è solo il tema di una scelta ben precisa di messaggio
    basta non fare confronti…..aprire gli occhi su realtà non fà che valorizzare altri panorami.
    S.M. delle Grazie….la pietà Rondanini….la casa di Puccini…di Verdi….del Manzoni…sono la ricompensa senza spese aggiunte
    Città dai mille occhi basta vederli
    Ambra

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  6. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Le foto sono dieci minuti scarsi di camminamento per le vie, non mi sono messo a frugare i manichini giusti, solo scattato a caso e parecchie altre le ho eliminate per eccesso di gomma e rifacomento in volto e addosso, per cani con il cappottino, per nonne sprint a fare la conta delle vetrine, per supponenti in taierino che prendono la macchina della ditta con quell’aria schifata e superiore al prossimo.
    Uèè, ma costa soldi sai!!!!
    Come l’hanno ridotta Milano………….
    Per carità, ha ragione in pieno Liz, mi rifiuto di credere che sia tutto così, un baldracchismo ingioiellato e finto, anche se i normali per quegli yuppi non esistono e sono solo degli operaiacci che non contano nulla.
    Comunque se mi si volesse fare del male, dovrebbero rapirmi, darmi la via in centro e dopo meno di due ore sarei morto per consunzione come un animale in cattività.
    @ Vita
    la bonona vista da dietro pareva una gomma antineve sul davanti, lascia stare, per bellezza vera e sana con quel verde non c’è paragone.

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  7. Avatar di Stefania Stefania ha detto:

    Ma queste foto sono state fatte zona Via Moscova?

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  8. Avatar di Dona Dona ha detto:

    Io a Milano (non sono di milano) ci conosco dei soggetti non indifferenti.
    Tutto armeggiare e soldi i pensieri fissi.

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  9. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Zona della galleria emanuelesca.
    Nella città di Bettino poco mi entusiasma, ma ci sono anche persone deliziose.
    Qualcuna ce la conosco.

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  10. Avatar di Capric Capric ha detto:

    Quindi saresti andato a Milano?
    Mammina cara, oggi sto a casa questo è il preludio alla invasione delle cavallette! 🙂

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  11. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Certo che sono andato, c’era un miting in full immerscion con dei brifing esplicativi su come migliorarsi o divenire egoisti privi di cuore e sentimenti che non siano il portafogli, in due giorni in biuticenter via Moscova…. non potevo mancare.
    Nel blend di relatori c’erano industrialotti che falliscono per non pagare i fornitori, falsi invalidi e falsi padri a carico dello stato, evasori fiscali della prima ora, qualche imprenditore del marciapiede, winemacher illustri con giornalisti zerbino al seguito, nonne di plastica e nipoti con le poppe rifatte, reinventori di cibo avariato, chirurghi della minchia per trapiantarla, azzecca garbugli.
    Il corso iniziava all’ora dell’aperitivo con colazione alle otto di sera, poi il via alla convescion fascion con intermezzo di golf e polo in esterno, bridge in interno.
    Due giorni di corso in immerscion totaliti per diventare vampiri e sempre più stronzi, ma bisogna esserci portati, ho speso una barca di soldi senza costrutto e sono più bischero di prima.
    Il segretario del mitinghe di notte e in vestaglia m’ha fatto un foglio di via perchè alle tre il corso prevedeva di andare a sonare i campanelli ai turnisti delle fonderie per vendergli un abbonamento telefonico a prezzi scontati, tipo chiamata condominio-condominio come se chiamassero in alasca all’ora di punta.
    Mi sono rifiutato e calcio in culo per ritorno immediato a Vertine e se non lo facevo chiamavano l’avvocato Nèèèèèèèèèè, principe del foro e maneggione serio.

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  12. Avatar di Filippo Cintolesi Filippo Cintolesi ha detto:

    a parte il fatto che non a milano si dice “neh”..

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  13. Avatar di Capric Capric ha detto:

    Ma la filastrocca più odiosa di tutte non ve l’hanno fatta imparare?
    “Lavoro, Guadagno, Spendo, Pretendo”

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  14. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    @ Filippo
    sentito con i miei orecchi l’abominevole e arteriosclerotico nèèèèèèè in questione, fidati che qualcuno dalla codina di paglia ancor lo dice…

    @ Capric
    e se ti dicessi che mi fanno proprio pena?

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  15. Avatar di francesca ciancio francesca ciancio ha detto:

    difendere milano? mi tocca
    mi tocca perchè a suo modo mi ha accolta, mi ha dato autonomia, mi ha insegnato a cavermela da sola, mi ha aiutato a capire che la solitudine può diventare una buona compagnia, mi da il mercato dell’antiquariato l’ultima domenica di ogni mese lungo i Navigli, mi da’ la cotoletta da Ratanà, mi fa vedere i film di terza visione che mi sono persa, mi da le case dei fuorisede, studenti e lavoratori, che sono piene di vino cattivo e buone risate, mi da il Cenacolo, SAnta Maria delle Grazie, la vista dalle guglie, il gelato di RivaReno, il più grande mercato del pesce d’Italia, la casa di Alda Merini piena di cose sul Naviglio Grande, la lettura del giornale al Parco Vetra vicino a un asilo. non sarà il mio posto per sempre, ma fino a quel giorno mi toccherà difenderla

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  16. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Il cenacolo mi pare sia stato aperto da poco, il gelato alla Bottega del Gelato, intorno corso Buenos Aires, negozio storico…
    Se si vuole mangiare milanese tradizionale ci sarebbe l’osteria Al Matarel……
    Però hai ragione Francesca, ci sono opportunità di Resistenza e non ovunque si incontrano cumenda e signore bene impettite come la principessa Sissi o quelle che hanno fatto fortuna dal niente e si danno parecchi spifferi….

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  17. Avatar di ag ag ha detto:

    Veramente la frase è “Lavoro guadagno, pago pretendo”….
    E giusto il doveroso omaggio al grande Guido Nicheli, tale e quale nella vita e sullo schermo.
    PS: sì, sì, lo so cosa mi aspetta.

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  18. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    @ ag
    Guido Nicheli il cumenda nel suo genere a una certa distanza poteva anche essere spettacolare, ma dopo aver avuto brutte copie vicino a qualcosa del genere per alcuni anni impanato nell’ipocrisia finto perbenista del “noi siamo gente del popolo nèèèèèèèè” il vero Guido Nicheli diventa un mio idolo di coerenza e non sto scherzando..

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