Taste 2009 – La finestra di Stefania

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Bello vedere come è stata utilizzata la Stazione Leopolda , l’ambiente si adatta benissimo a questo tipo di manifestazioni enogastronomiche.

Da dove partire……….Forse dai profumi…. di olio extra vergine di oliva provenienti da tutta Italia e uno più buono dell’altro, dei formaggi, dal Castelmagno ai caprini…,dei salumi come il Culatello, il San Daniele e il Felino.

Vedere…. i sali marini più pregiati del mondo che sembrano delle gemme, tanto sono preziosi e dai colori vivi, la quantità di miele e marmellate di piante e frutti fuori dai soliti canoni, come il miele di ciliegio o la marmellata di sorbe.

Assaggiare………..i diversi tipi i capperi di Pantelleria, il patè di carciofi e mandorle, il ripieno patate porri e pancetta dei tortelli, la birra scura fatta in Terra di Siena, da sempre terra di vino…oppure assaggiare gli aceti balsamici tradizionali di Modena e Reggio.

Tastare la morbidezza della Gubana, della Colomba, tastare il cioccolato…

Ascoltare le chiacchere della gente, sentirla meravigliata di fronte a tante prelibatezze…..assistere al dibattito fra Chef e produttori….

Tutto questo è Taste una maratona di colori e profumi, dai quali è difficile staccarsi.

Stefania

Leggi anche “Eventi e Spettacoli“.

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0 Responses to Taste 2009 – La finestra di Stefania

  1. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Che sarebbe la Gubana?

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  2. Pingback: La Finestra di Stefania » Taste 2011: l’olimpo dei cinque sensi

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