Aspettando Taste racconto Dolcemente Prato – La finestra di Stefania

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Da sabato a lunedì alla Stazione Leopolda di Firenze c’è TASTE, il salone del gusto e delle idee.

Mentre mi sto organizzando per andarci domenica, vi racconto come è andata a Dolcemente Prato sabato scorso.

Il primo pomeriggio passato in giro a vedere gli stand degli espositori, che andavano dal cioccolato di Modica a biscotti e praline di tutti i tipi, e ogni tanto mi affacciavo al laboratorio, dove i bravissimi pasticceri creavano e decoravano gelato e cioccolato.

Alle cinque del pomeriggio Fabio Picchi è stato protagonista del Tè Letterario, dove con ironia e bravura ha raccontato gli episodi della sua infanzia legati ai dolci.

Poi è stata la volta della Musica nel Bicchiere, dove ad una canzone veniva abbinato un vino e un cioccolato e la cosa bella è stata che fra i quattro cioccolatieri c’era anche Roberto Catinari (famose sono per i gaiolesi le merende a Badia da Giannetto, dove dopo un buon panino al prosciutto si sceglieva quale cioccolatino di Roberto mangiare).

Dulcis in fundo il monologo di Leonardo Romanelli “Come diventare pasticceri in 50 minuti”, ironico spettacolo sui capolavori che escono dalle mani di un pasticcere e i problemi di tutte le persone comuni nel tentativo di riproporre lo stesso dolce in casa. Un sabato piacevole passato dolcemente.

Stefania

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