Mi Zia mi aveva promesso che sarebbe venuta, prima o poi da me a farmi vedere come si fà la ricotta e il formaggio!!
Ho aspettato il momento con trepidazione, non potevo andare a lavoro e perdermi una cosa così antica, in casa mia ,poi!

Mia zia è venuta a pranzo da me con tutto l’armamentario! 15 Litri di Latte fresco di pecora(preso dal pastore) pentolone e formine.
Diciamo che per me non è cosa nuova, perchè i ricordi vanno all’infanzia, quando da piccola andavamo tutti i fine settimana da mia nonna a Poggibonsi e lì trovavo sempre il grande paiolo sul fornello con il latte e il siero! Lei lo faceva per lavoro.
Da piccola il latte di pecora e capra non è che lo gradissi molto, ora è un’altra cosa………. mi piace tutto putroppo e ingrasso.
Quando sono tornata a casa, mia zia aveva già messo il caglio (fatto da lei, naturale) nel latte e infatti stava già cagliando, nell’arco dei 45 minuti è venuto fuori un raveggiolo strepitoso!
Dopo abbiamo fatto due formine di formaggio, e in ultimo la ricotta in un’acqua lattiginosa che io avrei buttato dritto nel lavandino! E invece nascondeva ancora una meravigliosa forma di ricotta.
E’ un’esperienza che tutti dovrebbero fare, per capire che tutte le cose buone hanno dietro un discreto lavoro e che le cose fatte in casa sono di gran lunga migliori.