Dalla seconda domenica di ottobre 2006 arrivando a sabato scorso.
In mezzo la raccolta dell’uva, la vinificazione nei barili sculati, l’affinamento in botte, i travasi.
In ultimo sugheri, bottiglie, scatole,analisi, strati filtranti e affinamento nel vetro per almeno sei mesi.
E’ floreale e piacevole al palato, ma più potente e robusto rispetto alle altre annate, c’entra la stagione 2006 e la potatura più accorta.
Le etichette saranno create da un maestro del pennello, ma questa è una sorpresa.
Andrea Pagliantini 
Sei uno dei pochi rimasti che usa il filtro a pannelli.
Scelta tecnica o non ti piace la microfiltrazione?
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Nessuna delle due.
Il vino non è stato chiarificato e prima di andare in bottiglia bastava una semplice filtratura larga.
C’è il filtro a cartoni e va benissimo allo scopo, utilizzo al meglio quello che c’è convinto che quando si ha l’uva buona si fa vino buono per forza se non si commettono cazzate.
A me lo sai, tanti unguenti e macchinari favici non mi entusiasmano mica tanto….
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