Stamani c’è il sole dopo una settimana di pioggie e c’è una notizia importante e gustosa portata dal mare.
C’è la spuma di una speranza, di un mondo che forse potrà essere diverso, meno prepotente e muscoloso, vedremo cosa saprà fare il nuovo presidente degli Stati Uniti, per ora c’è la gioia di una bella notizia e va assaporata fino in fondo.
Andrea Pagliantini 
Il mare ha portato una notizia importante, ed a modo suo storica, questo è certo..sul fatto che possa essere gustosa aspetterei..
Di cambiamenti me ne aspetto davvero pochi sia in politica estera che interna..il sistema USA è quello, a prescindere dal timoniere.
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Ti pareva non arrivasse subito qualcuno a riportare i piedi per terra la gioia di questa giornata.
Lo immagino che tanti cambiamenti alla fine saranno solo buoni propositi o belle utopie, ma per un giorno, almeno per un giorno fammi gustare questa notizia e cuocere nel brodo della speranza.
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Non è colpa mia caro Andrea..di Obama si è parlato tanto e di tutto..tranne che del programma politico che è di una “moderazione” a tratti davvero imbarazzante..per cui dico in tutta tranquillità che:
i 40 milioni di poveri resteranno tali.. e chi non poteva permettersi un assicurazione sanitaria continuerà a non potersela permettere..le spese militari non scenderanno e le tasse non aumenteranno..
Poi saremo felici che Obama prima di ordinare una missione militare chiami anche arcore, ed inneggeremo al nuovo corso della casa bianca, tra la commozione di walterino e la soddisfazione del nano..
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L’ho sentito alla televisione poco fa e mi è piaciuto, se traduce in fatti ciò che ha appena detto, a me fa un gran piacere, ma si procurerà tanti, troppi nemici nei suoi Stati Uniti e a que punto temo per la sua incolumità.
Io per una volta resto fiducioso con moderazione, comunque sempre meglio che sentir Cicchitto tutti i giorni
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Già un cambiamento l’ha portato ed è quello che per la prima volta un Presidente degli Stati Uniti è di colore, fino a qualche anno fa era una cosa impensabile direi fantascientifica.
Ora speriamo che sia portatore di un vento nuovo come lo fu tanti anni fa J.F. kennedy …. come dice Andrea almeno sogniamo un pò …..e purtroppo temo anch’io per la sua incolumità.
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E’ vero, non si sa cosa farà. La bellezza di questa giornata penso che sia più che altro nello scoprire che tante persone hanno voluto fortemente e forse disperatamente far cambiare il vento e che, unendosi e credendoci, hanno visto realizzare un sogno che sembrava lontanissimo. Il bello di questa vittoria credo che sia soprattutto questo e poi….poi si vedrà.
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Hai ragione Roberta, molta gente ha voluto disperatamente un cambiamento, stanchi come erano di mandare uomini nei vari fronti e vederli arrivare a casa in sacchi di plastica.
Il bello di questa vittoria risiede soprattutto nella parola speranza, ora la sua elezione non dovrà essere un punto di arrivo, ma di partenza, anche se stando con i piedi per terra non c’è da aspettarsi grossi cambiamenti.
Se davvero va a toccare i fondi alla difesa per dedicarli allo stato sociale prevedo burrasca e c’è davvero da temere per la sua incolumità messa in discussione da qualche fanatico di turno.
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Molta gente non si aspetta nulla e non vota nemmeno..anche questa volta la grande democrazia stelle a strisce ha portato al voto poco più del 60% degli elettori..
Su questo aspetto non c’è stato nessun effetto Obama..alla fine votano sempre gli stessi, in un sistema di alternanza che non prevede alternative vere..
Gli esclusi dal sistema ed i delusi non si sono strappati i capelli nemmeno per Obama.
Chi ha permesso la vittoria di Obama è lo stesso che ha votato per Kerry alle scorse elezioni, con l’aggiunta di un po di elettorato repubblicano..chi stava fuori l’altra volta lo è stato anche stavolta.
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“c’è un solo presidente alla volta..non commento”..Con queste asciutte parole pronunciate non più di due giorni fa Mr Obama ha evitato di prendere una posizione netta sulla tragedia in corso in Palestina..
Stamane il nostro è presente su tutti i quotidiani con una intervista sulla situazione economica e sui provvedimeti presi e da prendere per uscirne..
Perchè tacere solo sulla Palestina Mr Obama?
Cominciamo davvero bene.
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E’ un silenzio imbarazzante dato che di tutto il resto sembra occuparsi fuorchè il macello nella Striscia di Gaza.
Si vede che la gestione delle armi è di sola pertinenza repubblicana, ha anche lasciato al suo posto il vecchio ministro della guerra!!!
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Non è imbarazzante..è rivoltante..Israele sta facendo quello che probabilmente Obama non gli avrebbe di fare permesso da Presidente in carica..e per salvare capra e cavoli lo fa ora..nel silenzio consenziente di obama..che a macello compiuto non potrà che prendere atto della situazione del campo..che schifo.
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Ma che v’eravate illusi? Che siccome Obama e’ “abbronzato”, sarebbe stato piu’ democratico? Che sarebbe andato a pestare i calli a Isdraele? Che sarebbe stato un pacifista? Ma ven via…
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Se rileggi i vari post vedrai che di illusioni ce ne siamo fatte ben poche se non nessuna..ma un atteggiamente cosi vergognosamente pilatesco francamente mi ha sorpreso.
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Io invece mi ero un pò illuso, anche influenzato dal commento di Robberta.
Poi i fatti parlan chiaro, a Gaza c’è la guerra casa per casa e noi Europa siamo boni di mandare solo pulman pieni di ministri degli esteri.
La politica del prender tempo: mentre si tratta e si chiacchiera, sul campo il macello va avanti finchè non si arriverà a trattare da posizione favorevole e vantaggiosa.
Obama sveglia.
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Obama è sveglio, altrimenti parlerebbe..
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C’è ancora chi crede alle fiabe e pensa che le illusioni possano cambiarlo
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