Il balcone di Piazza Venezia dal quale parlava il Pelatone, via del Corso dove risiedeva fino ai primi anni 90 il Cinghialone, via dell’Umiltà (mai luogo più inappropriato) per la sede del partito di Silvio.
Il palazzo di papi-re e poi del re dalle gambe corte ma veloci per scappare, il palazzo dove ogni giorno va Silvio nostro per tenerci allegri.
La statua di Pasquino (qui) dove venivano appese rime per sollevare l’umore dei papi e della loro polizia, poi il Bottegone, il ministero della Giustizia……………………
…………la sede del partito di Mastella, e qui siamo sul fondo.











