Basta aprire ed allargare la foto qua sopra per rendersi conto dell’effetto che fa la pietra del sentiero di bosco ripresa in questa immagine.

In quella pietra, (non ho la minima idea di come possa essersi formato), c’è un cerchio perfetto, profondo qualche centimetro pieno di acqua piovana, con in fondo un filo di erba.

Questo, unito all’umidità della roccia, crea un effetto ottico che fa credere davvero di trovarsi davanti una testa di elefante che ci scruta.

A Siena, quasi sotto Palio come siamo e con la ricerca di segni premonitrici per la vittoria della Contrada di appartenenza, sarebbe visto come un segno benevolo del destino dai contradaioli della Torre, che appunto hanno nel loro stemma il simbolo con l’elefante.

Non so se questo sia un segno del destino per quella contrada, lo vedremo poi tutti il 2 luglio, di certo mi ha reso ancora un nuovo spettacolo un luogo che continua a rivelare nuove e belle sorprese, oltre che funghi cospicui e saporiti.

Quell’occhio sul sentiero, pare uscire dal dipinto di Vita Di Benedetto per il progetto Animals, il bestiario delle contrade di Siena, dipinti di artisti contemporanei che saranno poi messi all’asta a favore della lega tumori di Siena.