Spesso i sogni si trasformano in incubi e lasciano fiele per il giorno intero a seguire.

Diamo la colpa al mio dovermi ricostituire e alle viziate di signore con i loro piatti sfiziosi, diamo la colpa a medicine per la schiena, ma di fatto ultimamente la notte mi agito nel letto come un Landini al massimo dei giri.

Mi appestano incubi e strano, il mai successo ricordarli che ora c’è.

Alle 7 di mattina temevo ricorso al grappino. Sveglio e sudato l’aver sognato nitido Ciriaco De Mita, il re di Nusco e scugnizzo della Magna Grecia, una pricipessa golosa di veli e acquasantiera candidati per il solito partito di centro.

Ciliegina, Lamberto Dini, che invece di pensare ai nipoti e ai casini della moglie Donatella, vuole tornare a governare dalla parte di là. Triplo salto mortale all’indietro su fetta di prosciutto.

Cassata il megafonato rifondatore Caruso, pagherei sapere dove trova la voce per non azzopparsi di minchiate!!!!

Qualche notte aspetto Clemente, ma è simpatico, avessi una azienda mia lo vedrei bene nel ruolo del fattore, con le bretelle, il cappello di paglia e un pane da un chilo farcito di salame.

Meno male sono solo brutti sogni, però comincio a preoccuparmi, chissà che un ci sia del vero……………………….