
La Lucia, la Rina, la Roberta, è un modo di dire corrente che arriva fino al ponte della Granchiaie in corrispondenza dell’Arbia che assorbe il Massellone.
Oltre il corso dell’Arbia, si perde il determinativo davanti al nome, quindi si passa a: Lucia, Rina, Roberta ecc. ecc.
Per quel che vale – e senza la presunzione di scienza esatta – si può tratteggiare il corso dell’Arbia come zone di influenza fiorentina o senese sul territorio del Chianti attraverso il parlare corrente.
Da San Sano e Monti si avverte già il cambio di sfumature nel parlare in orbita senese, proseguendo verso nord, oltre l’Osteria della Passera (e man mano che ci si addentra) il fiorentino incombe, per trovare il suo punto massimo a Radda e dintorni: “Dimmi icchè tu ‘ai da aere”.