Il “Mangia” (l’automa che batteva le ore nella campana della Torre di Palazzo Pubblico a Siena) nel 1780, venne tolto e riposto per anni in un magazzino comunale.
Notato nel 1824 dal Governatore Giulio Ranuccio Bianchi Bandinelli, l’automa venne trasferito nella sua Villa di Pagliaia per ornare il lago.
Quasi un secolo dopo, il pronipote Ranuccio, emerito studioso, venuto a conoscenza del fatto, volle recuperare la statua dal lago ormai asciugato, ritrovandola in un fosso, priva delle braccia, che donò al Comune di Siena è tuttora visibile all’interno del Cortile del Podestà.