
Pietro Piccolomini Clementini riportò alla luce le vestigia di una grande villa romana datata fra il I e il IV secolo d.C., con tanto di mosaici, pitture, terme, marmi e colonne.
Molti di quei materiali rinvenuti sono esposti al Museo Archeologico del Santa Maria della Scala.
Poi, la villa venne interrata e quel terreno coltivato, con le strutture romane che sono rimaste sepolte per oltre un secolo finchè il Dipartimento di Scienze storiche e beni culturali dell’Università di Siena, ha ripreso gli scavi, in collaborazione con la Soprintendenza di Siena.