
Dopo la laurea il dottor Tersilli faticò non poco a mettere insieme una quantità di mutuati soddisfacente a garantire l’agognato stipendio.
Poi iniziò a capire come girava il mondo e con l’ausilio di un po’ di acquasanta e il suocero che sapeva come fare affari, inaugurò da primario professore la Clinica Villa Celeste convenzionata con la mutua.
Ciò aumentò il suo status, la lunghezza della macchina, l’appartamento romano in stile anni ’70.
E l’onda lunga del dottor Tersilli, deve aver fornito l’idea al geometra o all’architetto che hanno ideato e progettato questa casa sul lungo mare tirrenico toscano.
Pare che da un momento all’altro si affacci alla finestra il mitico dottore con in mano un lungo bicchiere modello Cortina con dentro il suo wiskino preferito, la Muratti appena accesa e il portacenere targato Punt e Mes sul davanzale. La “Marcia di Esculapio“, la colonna sonora.
Geniale. L’uischino preferito è ovviamente… un J&B!
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Gottino di acqua Pejo con una puntina di cynar alla fine della serata per digerire il logorio della vita moderna 🙂
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Rivisto per l’ennesima volta oggi alle 14,30 su RAI3.
E, con le dovute trasposizioni suggerite dai 60 anni trascorsi (invano?), quant’è ancora attuale!
Inviato dal lungomare della villa del Tersilli
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Mi hai fatto voglia di rivedere il film, per il lungomare della villa del Tersilli aspetterò che riaprano le scuole per una serena e placida giornata di frittura di mare e una bella camminata fin dove riposa Calvino.
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