Ai balconi, sopra i cancelli della Villa Chigi Saracini (maledettamente chiusa e abbandonata da anni) sui cruscotti delle auto in sosta, sopra le carrozzine dei bambini, sui colonnini dei senatori alla chiesa, sui vetri dei trattori che conducono l’uva matura alle cantine, è un fiorire di mutande rosse (colore della passione) per tenere vivo nelle menti e nelle coscienze il problema di uno spazio stupendo, immenso, di alberi che franano e da potare, statue da restaurare, locali da togliere alla polvere e alle ragnatele.
Le mutande rosse, simbolo di orgoglio e di protesta, per ridare vita e dignità a un luogo che potrebbe avere un futuro radioso se tolto dalla dimenticanza, reso pubblico e riempito di pensieri propositivi e non dalle logiche (seggiole) da riempire con sopra mele non collegate a capacità e sentimenti.