Sabato 17 maggio le vignaiole si raccontano presso l’agriturismo Principessa di Ferrara, in via delle vigne 38.
Alla presenza di qualche antanista che nel mondo del vino di norma non manca mai, sono di scena le storie e i volti di splendide donne prestate alla vigna e al vino.

Fra loro chi il vino lo beve ma lo utilizza anche per dipingere come Maurizia Gentili e chi come Cassandra Winehouse lo ha prodotto e lo porta nel cognome.

Manaresi – Zola Predosa (BO)
Lusenti – Ziano Piacentino (PC)
Martilde – Rovescala (PV)
Tenuta Casteani – Gavorrano (GR)
Le Casalte – Montepulciano (SI)
Agricola I Fabbri – Lamole di Greve in Chianti (FI)
Carolina Gatti – Ponte di Piave (TV)
Villa Bellini – San Pietro in Cariano (VR)
Cantine del Castello Conti – Maggiora (NO)
Grifalco – Venosa (PZ)
Agricole Pietraventosa – Gioia del Colle (BA)
Marta Valpiani – Castrocaro Terme (FC)

Susanna Grassi, produttrice di Chianti Classico, crea nel 2000 l’Agricola I Fabbri. La sua storia è ricca di avvenimenti che l’hanno portata, dopo diverse esperienze, a diventare viticoltrice e tornare nella proprietà, Casole, appartenente alla sua famiglia dal 1600.

Dalla lettera di presentazione che ci ha lasciato per Vite di Donne, riporto qui un piccolo passo molto significativo: ” ..Alle passate conduzioni di cui abbiamo traccia, si sono succedute dieci generazioni tutte rigorosamente maschili : dopo i vari Donato, Giuseppe, Olinto, Roberto, Giuliano si è aggiunta l’undicesima, per la prima volta “rosa”, che è la mia, con questo nome “terribilmente“ femminile ! Sarà forse per questo, intuendo il mio destino, che mio Nonno usava chiamarmi “Il Susi”: intendendo darmi una connotazione maschile, almeno nel nome, dato che il mio fisico minuto ed i lunghi capelli dichiaravano inevitabilmente la mia femminilità…”

Su Lavinium del bravo Roberto Giuliani, maggiori dettagli e informazioni