Mosto di negroamaro

Non nel senso della tanta uva pugliese portata negli anni d’oro delle mucchine grasse per rimpinguare le scarse produzioni di viti inesistenti circolanti nelle in vigne dell’in Chianti.

Ma un gioiellino nascosto di mare salentino all’ombra di una esile,sinuosa, pettorale e sottile Torre Chianca di sabbia fine come  perla di Labuam.

Questa voce è stata pubblicata in Fotografie 2011, La Porta di...... Contrassegna il permalink.

Lascia un commento