In posti simili, bisognerebbe portarci le scolaresche in gita.
Sarebbe più istruttivo un posto come questo degli Uffizi o della Cappella Sistina, invece di guardare cosa sapevano fare le persone del passato, si vedrebbe cosa sappiamo fare bene noi artisti contemporanei.
In questo deposito, qualche mente brillante ha portato taniche piene o poco meno di prodotti di vario genere per la pulizia di ambienti.
Vi era anche una tanica piena di gomma arabica. Forse i vini morbidi non vanno più di moda.
Andrea Pagliantini 
Mi auguro si tratti dell’isola “ECOLOGICA ” di Gaiole in Chianti
e non qualche discarica abusiva!
A.Maria
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No, no, niente di abusivo, la discarica comunale fotografata a fine giugno.
Tutto materiale si spera di riciclo.
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Ogni volta che porto qualcosa all”Isola Ecologica” sono stupefatta /scioccata// nauseata per non dire altro dai yelevisori, grigoriferi,mobili etc che vedo …ma e’ possibile che si debba buttare tutto in nome del …essere alla page con tutto?
E’ solo con questi aggiornamenti che i vari “Aagriturismi” pensono di sopravvivere? Il yutto e’ veramente molto ma molto triste
AnnaMaria
PS Meno male che abbiamo ytamonti ed albe super (almeno per noi che viviamo qui)
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Si, è allucinante vedere le cose che vengono accantonate e buttate via.
Spesso mi è capitato di vedere oggetti o mobili o elettrodomestici appena utilizzati e gettati.
Sarebbe carino tirare su un mercatino dell’usato da queste parti, ma c’è troppa puzzetta sotto il naso.
E troppa gente che manifesta il proprio benessere spaccando e buttando via, uscendo di banca con un fascio di banconote in mano e facendole annusare a quel popolo di oinionisti che si aggira per piazza.
Bel posto, bel posto davvero.
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