Nel paese che “si distingue per fantasia, riuso dei materiali e il confezionamento di luci e addobbi”, più o meno come accade nelle frazioni poco distanti di Villa a Sesta e San Gusmè le luminarie si adeguano al principio di austerità all’interno di una regola mondiale dove trionfa la dittatura dei consumi.
Ben venga l’uso di ciò che c’è per abbellire e far parlare di se il borgo tanto caro al conte Guido Chigi Saracini.
In abbondanza ci sono le macchine parcheggiate ovunque che, con le quattro frecce accese e la raccomandazione di esporre mutande rosse alle finestre, riscaldano e rendono uniche le festività natalizie in questo anno complicato nel quattro ruote borgo berardengo.
Andrea Pagliantini 
So’ soddisfazione stare a Castelnuovo e vedere il paese morire e premiare questi comportamenti
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Pensare l’ho anche votati questi DURI permalosi!!!!
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Chiedo al comune di Castelnuovo se la golf addobbata a festa si può anche avere in Piazza del Campo a Siena, lo sai come ci starebbe? 🙂
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Se il comune riesce una volta tanto a levare le macchine dal mezzo, ci verrebbe bene un circuito cittadino per farci un gran premio di formula uno come a montecarlo…. alle brutte anche con gli apini, giusto per fare qualcosa di culturale 🙂
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A stare immobili si arriva a questo: si premia l’inciviltà e si permette di fare il proprio comodo a chi calpesta il prossimo. Qua mi pare sia sempre peggio.
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La golf è al suo posto sotto la torre, quindi buon Natale di cuore all’Amministrazione Comunale più divertente del mondo.
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