Vertine un trono di ginestre al tramonto e una scala di edera

Ardenti note imbevute di un malinconico languore che segnano la fine di un giorno con un bruciore porporato o schizzi salmonati sopra una valle di ulivi perennemente brucati dai daini e giallo ginestre ai margini.
Una luce fioca e penetrante appoggiata sul preciso filaretto della torre di Vertine.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Chianti Storico, Federica, Fotografie 2016, La porta di Vertine e contrassegnata con , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

3 risposte a Vertine un trono di ginestre al tramonto e una scala di edera

  1. Carla ha detto:

    Che meraviglia è questo spicchio di mondo.

    "Mi piace"

  2. francesca ha detto:

    Quando torno a Vertine, mi porti a quel trono?

    "Mi piace"

  3. Andrea Pagliantini ha detto:

    Fattibile.

    "Mi piace"

Lascia un commento