San Gimignano lesioni a Porta San Matteo

Il tempo ed il maltempo le cause di alcuni cedimenti delle mura della città patrimonio dell’Unesco.
Alla frana sul lato della strada di Bonda si aggiungono le lesioni interne ed esterne della Porta di San Matteo, prontamente ingabbiata e in attesa di accertamenti da parte dei tecnici comunali e della Soprintendenza.
Se per la frano sul lato di Bonda il ministero dell’ Ambiente ed il comune di San Gimignano hanno messo mano al portafogli, ben diversa si presenta la situazione per la lesione di porta San Matteo, dove il sindaco Giacomo Bassi, al guinzaglio della legge di stabilità non può utilizzare i fondi che il comune ha in cassa per consolidare la struttura medievale lesionata.
Sorvolando la questione dei fondi e la miseria della politica burocratica, i bottegai del luogo e i visitatori che passano in questa splendità città, con un euro a testa la potrebbero rifare nuova senza toccare i vincoli e i patti di stabilità imposti dalla Comunità Europea (tradotto: quel fava di Monti).
Ogni visitatore di San Gimignano sarebbe lieto di contribuire al restauro della porta e spendere meno di parcheggio e di aria respirata fra le splendide torri.

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0 risposte a San Gimignano lesioni a Porta San Matteo

  1. mario ha detto:

    Proposta sensata quella di un euro a visitatore per restaurare la porta, ma con quello si fanno pagare a San Gimignano fra posteggi, botteghe ecc. di porte ne potrebbero rifare dieci…

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  2. Filippo ha detto:

    c’ero una settimana fa per il carnevale e penso di aver contribuito vai!!!… parcheggio 2 euro l’ora… “e la merenda un odissea” volevamo un semplice panino… abbiamo girato per vedere il prezzo migliore… abbiamo scelto la bottega che le DUE FETTE di pane con il PROSCIUTTO CRUDO lo faceva 5 euro cadauno ( il record va alla bottega salendo la via a sinistra della porta 6 euro e 50!!! a panino) bottiglia d’acqua mezzo litro 2 euro…. mi son chiesto….. ma che è anche il pane patrimonio dell’Unesco oppure è un cibo in via d’estinzione!!!

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